Location ed Eventi

UNA CITTÀ DALLA STORIA MILLENARIA

Il nome Siracusa deriva dal siculo Syraka o Sùraka: abbondanza d’acqua, dovuto alla presenza di molti corsi d’acqua e di una zona paludosa.
Fondata dai Greci di Corinto, capitanati da Archia, nel 734 a.C., divenne in pochi anni una Pentàpoli costituita da cinque quartieri: Ortigia, Acradina, Tiche, Neàpolis ed Epipoli.
Nel 212 a.C. dopo una strenua resistenza di cui fu massimo promotore Archimede con le sue geniali macchine belliche, fu conquistata dai Romani e divenne capitale della provincia di Sicilia. Da allora ebbe inizio un lento decadimento della città a causa di numerosi saccheggi e incursioni barbariche.

Nell’878 fu definitivamente conquistata dagli Arabi; nell’XI secolo fu riconquistata dai Bizantini e passò poi sotto il dominio dei Normanni. Dopo un breve dominio genovese nel XIII secolo, seguì le sorti di tutta la Sicilia: Regno di Sicilia XII secolo, Regno delle due Sicilie XIX secolo, Regno d’Italia.

Definita da Cicerone “la più grande e più bella fra tutte le città greche”, Siracusa è una città piena di sorprese, un luogo unico e di grande fascino. Il suo territorio parte dal mare e dalle spiagge della costa orientale e, dopo un tratto pianeggiante, inizia a salire fino a raggiungere i monti Iblei. Dal 2005 è considerata patrimonio dell’umanità Unesco, motivo d’orgoglio nel panorama siciliano. Ogni turista che sceglie la Sicilia Orientale come meta del proprio viaggio ha già in mente un elenco di cosa vedere a Siracusa: dal Teatro Greco all’isola di Ortigia, dal Museo Archeologico alle splendide spiagge dorate in cui rilassarsi. Buon viaggio alla scoperta delle bellezze di Siracusa!

IL DUOMO

Passeggiando per Ortigia non si può fare a meno di camminare a testa in su, immersi nel bianco e nella luce di questa fantastica isola, per ammirare le statue e le decorazioni che arricchiscono i palazzi e le chiese del centro storico. Tra queste spicca per pulizia formale e chiarezza compositiva l’elegante facciata barocca del Duomo di Siracusa, il cui impianto architettonico, concepito come uno scrigno prezioso, cela al suo interno uno dei più celebri e meglio conservati monumenti in stile dorico della Sicilia: il tempio di Atena. Del tempio greco, voluto dal tiranno di Siracusa Gelone nel 480 a.C., per ringraziare la dea della Sapienza della vittoria conseguita ad Imera contro i cartaginesi, si possono ancora vedere quasi tutte le colonne del peristilio e parti della mura della cella. Queste, nel VI secolo d.C., furono inglobate alla chiesa bizantina che si sovrappose all’originaria struttura templare dell’edificio. I Bizantini innalzarono delle mura solide nello spazio tra le colonne e aprirono otto archi sulle pareti dell’antica cella, trasformando, così, il tempio in una basilica cristiana a tre navate che consacrarono alla Vergine Maria.

ORTIGIA, UN GIOIELLO DA SCOPRIRE

Terra delle Quaglie, rifugio dei gabbiani, porto tranquillo o più semplicemente U’ Scogghiu (lo scoglio), come viene chiamata in dialetto dai suoi abitanti, l’isola di Ortigia assume nel corso dei secoli nomi e coloriture diverse, che lasciano sempre intatta la sua identità di luogo destinato all’accoglienza.
Il mare e lo Scirocco, che nei loro processi millenari ne hanno delineato il profilo, hanno segnato il destino di questo lembo di Sicilia a metà strada tra Oriente e Occidente, tra Cartagine e Roma, spingendo le navi greche e cristiane fra le braccia del suo porto.
Ed è per questo che, percorrendo i suoi vicoli labirintici e attraversando le sue innumerevoli piazzette, è possibile vivere un’esperienza unica e respirare tutto il profumo del Mediterraneo.
Scoprire l’isola di Ortigia significa venire a contatto con culture diverse, ma sopratutto conoscere la Sicilia nei suoi aspetti più intimi. Palazzicortilichiese e conventi cedono il passo a templicastelli e fontane, componendo un mosaico abilmente cucito in pietra bianca, le cui tessere preziose risplendono al sole.

Eventi

LA STAGIONE 2020 AL TEATRO GRECO

28 MAGGIO – 5 LUGLIO
LE BACCANTI – IFIGENIA IN TAURIDE (Euripide)
LE NUVOLE (Aristofane)

La Fondazione Inda conferma anche per la Stagione 2020 al Teatro Greco di Siracusa le agevolazioni introdotte nel corso degli ultimi anni per consentire a quanta più gente possibile di assistere agli Spettacoli classici.

CARAVAGGIO

19 APRILE 2019 – 10 GENNAIO 2020
Palazzo della Soprintendenza

Dal 19 aprile 2019 al 10 gennaio 2020 i prestigiosi locali del Palazzo della Soprintendenza di Siracusa ospiteranno “Caravaggio. Per una crocifissione di Sant’Andrea”. La mostra è un progetto Sicilia Musei con il patrocinio della Regione Siciliana – Assessorato regionale dei Beni Culturali, Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali della provincia di Siracusa e la Città di Siracusa.

Dal 17 maggio l’esposizione si arricchirà di un percorso immersivo nello splendido ipogeo situato a due passi dalla mostra, in piazza Duomo. Con l’ausilio di proiezioni immersive, realtà virtuale e suggestioni sonore, il visitatore sarà accompagnato per tutto il percorso espositivo in cui si ripropone l’esperienza creativa di Caravaggio. Due tematiche principali si avvicendano nella “Caravaggio Experience Sicily”: il soggiorno siciliano dell’artista ed il tormento che ha caratterizzato gli ultimi anni della vita di Michelangelo Merisi.

CICLOPICA

27 Marzo – 30 Ottobre 2019

La mostra “Ciclopica: la grande scultura internazionale Da Rodin a Giacometti”, organizzata da Sicilia Musei, è una grande panoramica sul concetto di scultura, attraverso quasi due secoli. Infatti, partendo dalla fine dell’800 si arriva sino ai nostri giorni.
Con circa cento opere esposte, Ciclopica è, sicuramente, una delle più importanti e ricche mostre di scultura, mai arrivate in Sicilia.